Caso Studio: Aggiornamento Poligonale – Tunnel Monte Bianco
INTRODUZIONE
Il Traforo del Monte Bianco (TMB) è un tunnel autostradale (11,6 km) che collega Courmayeur, nella regione italiana della Valle d’Aosta, a Chamonix, nel dipartimento francese dell’Alta Savoia. Costruito tra il 1957 e il 1965, rappresenta una via di trasporto transalpina strategica per il commercio, il turismo e la comunicazione tra Italia e Francia. Ogni anno oltre 1,5 milioni di veicoli utilizzano il TMB per spostarsi dall’Italia alla Francia o viceversa. (https://www.tunnelmb.net/it-IT/statistiche-del-traffico).

Al fine di garantirne il regolare utilizzo, la manutenzione e la sicurezza del Traforo del Monte Bianco sono aspetti estremamente importanti per Italia e Francia. Attività di manutenzione ordinaria o straordinaria si svolgono ogni anno e coinvolgono numerosi enti e aziende, che devono operare nel medesimo contesto ma utilizzando approcci e tecniche completamente differenti.
La necessità di uniformare i riferimenti, fornendo alle aziende che operano nel TMB, una serie di punti di coordinate note interne al tunnel, ha portato alla realizzazione della Poligonale del Monte Bianco.
STORIA

2016 -> Poligonale
Identificazione di punti di coordinate note int erni alla galleria. Ciò ha comportato il calcolo di una poligonale composta da 50 stazioni post e a una distanza di 240 metri una dall’altra.
La poligonale è stata collegata a 4 punti GNSS all’esterno del tunnel.

2018/2020 -> Primo Aggiornamento
Nel 2018 è stato necessario sostituire circa 30 punti rimossi a causa di lavori di manutenzione ordinaria/ straordinaria.
Nel 2020 sono stati aggiunti alcuni punti nei piazzali nord e sud.
Il progetto Poligonale del Monte Bianco è stato avviato nel 2016 con l’obiettivo di posizionare all’interno della galleria circa 600 punti da utilizzare come punti di controllo (200 punti di controllo planimetrici e 400 altimetrici). L’Ufficio Gestione e Manutenzione del Traforo del Monte Bianco ha affidato l’incarico per la realizzazione della poligonale e la successiva manutenzione allo Studio Tecnico Goso.
Aggiornamento Poligonale TMB 2025
Dopo la realizzazione della poligonale nel 2016, Studio Tecnico Goso è stato coinvolto anche nella manutenzione con conseguente aggiornamento della Poligonale a causa degli ordinari e straordinari lavori di manutenzione interni al tunnel. Nel 2020 è stato necessario sostituire circa 30 punti di controllo, mentre nel 2025 circa 40 perni, rimossi o distrutti durante i lavori nel tunnel.
Questo caso di studio è relativo all’aggiornamento della poligonale del 2025 eseguito dallo Studio Goso con stazione totale robotica Stonex R180.
L’uso di una stazione totale ad alte prestazioni in termini di precisione è una condizione necessaria per questo tipo di rilievi. Rilievi che vengono effettuati in un ambiente complesso, caratterizzato da numerose interferenze e disturbi dovuti a cantieri e a operai in movimento, e che devono essere eseguiti rapidamente durante le periodiche e rare chiusure notturne della galleria.
La stazione totale robotica Stonex R180 è stata scelta dallo Studio Goso come soluzione ottimale in termini di precisione, affidabilità, rapidità e stabilità del dato.
R180 è una Stazione Totale Robotica Android rapida e precisa, con una velocità di rotazione di 180°/s. Raggiuge una precisione EDM di 1 mm + 1ppm in modalità prisma ed è in grado di effettuare misure fino a 1000 m senza prisma. R180 è disponibile in tre versioni da 0.5” – 1” e 2″ secondi. La silenziosità, la rapidità e la fluidità nella ricerca prisma sono tra le caratteristiche più osservate e apprezzate nello strumento.
La Stazione Totale R180 è dotata di sistema operativo Android e di software a bordo Cube-a. Questo consente agli utenti di usufruire di servizi online e interagire con il sistema tramite lo schermo touch screen in modo semplice e famigliare.

Seguendo lo schema della poligonale visibile nell’immagine sottostante, ogni punto è stato misurato più volte in configurazione F1/F2 da diverse posizioni. L’elevata ridondanza dei dati, necessaria per garantire misure di alta qualità e una soluzione robusta dal punto di vista statistico, oltre all’elevata velocità di centramento/misura automatica del prisma, si sono rivelate fondamentali per il successo del progetto. Specifiche soddisfatte completamente dalla stazione totale R180.


Esempio misure da Stazione S26
Di seguito è riportato un esempio di misure effettuate con R180 in configurazione F1/F2 di un punto di controllo dalla stazione S26. Lo stesso punto è stato misurato anche da altre posizioni della stazione per garantire dati di alta qualità e una soluzione robusta dal punto di vista statistico.

CONCLUSIONE
L’aggiornamento della PoligonaleTMB 2025si è rivelato essenziale per fornire dati affidabili e aggiornati a tutti coloro che lavorano all’interno di questa infrastruttura internazionale.
Precisione e velocità, aspetti fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, sono stati rispettati grazie alla stazione totale robotica Stonex R180. Una soluzione completa che, con la sua flessibilità, è in grado di soddisfare ogni richiesta del cliente e di adattarsi alle diverse condizioni di rilievo, mantenendo un elevato livello di accuratezza nelle misure.
Precisione, affidabilità e velocità: queste sono le parole chiave utilizzate dallo Studio Tecnico Goso per descrivere la propria esperienza con R180. Fattori che hanno fatto la differenza nell’aggiornamento della poligonale del Traforo del Monte Bianco.
Questo caso studio è stato reso possibile grazie al lavoro e al supporto di:

Fondato nel 1964, lo Studio Tecnico Goso è un importante studio tecnico italiano, impegnato nella gestione e realizzazione di opere pubbliche/private e rilievi topografici/cartografici su larga scala. L’azienda, con sede a Savona (SV) (Liguria, Nord Italia), opera su tutto il territorio nazionale e dal 2016 è responsabile della Poligonale del Monte Bianco e della sua manutenzione. (https://studiogoso.it/).

Il Traforo del Monte Bianco è gestito da un organismo binazionale unitario, costituito parallelamente alla realizzazione del programma di ripristino e di ammodernamento del traforo, ultimato nel 2002. Si tratta di una struttura italo-francese di diritto comunitario, il cui primo statuto è stato depositato da ATMB (Autoroutes et Tunnel du Mont Blanc s.a.) e da SITMB (Società Italiana per il Traforo del Monte Bianco s.p.a.) il 18 maggio 2000 presso il Registro delle Imprese di Aosta. Il 1° marzo 2022, la sua denominazione è stata modificata in Traforo del Monte Bianco – GEIE (TMB-GEIE). Ha la sede principale a Courmayeur, piazzale italiano del Traforo, e una stabile organizzazione in territorio francese. (https://www.tunnelmb.net/it-IT)