Cerca
Close this search box.

Rilievo completo al Castello di Santa Severa

L’anno scorso, Stonex ha intrapreso una straordinaria sfida tecnologica: il rilievo del maestoso Castello di Santa Severa, un vero e proprio gioiello storico e culturale situato sulla costa tirrenica a nord di Roma.

Questo suggestivo sito, con radici profonde che risalgono all’antica Pyrgi del VII secolo a.C., ha visto l’avvicendarsi di etruschi, romani, fenici e molti altri, fino a diventare una base militare tedesca durante la Seconda Guerra Mondiale.

Oggi, dopo secoli di storia e un periodo di abbandono, il castello è un vivace centro culturale che ospita musei, eventi e un ostello.

Un viaggio nel tempo: le tecnologie Stonex in azione

Per documentare e valorizzare al meglio questo sito unico, Stonex ha impiegato una vasta gamma di tecnologie all’avanguardia. Grazie all’uso combinato di scanner 3D, GNSS e stazioni totali, l’intera area è stata mappata con precisione millimetrica, consentendo la creazione di un modello tridimensionale dettagliato, sia per gli interni che per gli esterni.
Il lavoro all’esterno del castello è stato eseguito con lo SLAM X120GO, capace di catturare ogni dettaglio con appena due scansioni di 30 minuti ciascuna grazie alla portata di 120 metri. Inoltre, grazie all’utilizzo dei Ground Control Points (GCP) per la georeferenziazione e la compensazione delle nuvole di punti, si è ottenuto un quadro estremamente accurato del sito. Per completare il rilievo esterno, è stato impiegato un drone equipaggiato con il lidar XFLY, che ha permesso di mappare tetti e aree non visibili da terra.

Gli interni del castello, oggi convertiti in spazi museali, sono stati rilevati con lo SLAM X70GO. Con la sua capacità di rilevare ambienti stretti e angusti, come le scale della torre, si è rivelato perfetto per ricostruire dettagli architettonici di grande pregio. La modalità X-Whizz, in particolare, ha consentito di combinare la rapidità del rilievo SLAM con la precisione di scansioni statiche di pochi secondi, ottenendo così un mix perfetto tra velocità e accuratezza.
Un ulteriore livello di dettaglio è stato raggiunto con lo scanner vSLAM XVS, utilizzato per restituire nuvole di punti ad altissima risoluzione degli ambienti più delicati, come la chiesa paleocristiana e il battistero, dove si conservano preziosi affreschi e un’antica fonte battesimale.

Precisione topografica e integrazione dei dati

Oltre alle tecnologie di scansione, il ricevitore GNSS S990+ e la stazione robotica R180, insieme al software Cube-a, hanno giocato un ruolo fondamentale nel rilievo topografico dell’area. Sono stati raccolti dati essenziali per l’inquadramento del castello e la sua integrazione nel contesto circostante.

Grazie a Cube-a, punti e polilinee di elementi come marciapiedi e spigoli sono stati acquisiti con estrema facilità, consentendo un’integrazione fluida con i modelli 3D generati.

Tutti i dati, dalle nuvole di punti al rilievo topografico, sono stati importati e fusi nel software Cube-3d, dove si è potuto procedere alla creazione di sezioni e planimetrie dettagliate in formato dxf.

Conclusioni: un ottimo risultato in breve tempo

In meno di una giornata di lavoro, due soli operatori Stonex sono riusciti a rilevare l’intera area del Castello di Santa Severa grazie alla potenza della tecnologia SLAM. Questa soluzione ha permesso di coprire ampie aree in tempi rapidissimi, garantendo al contempo un livello di dettaglio straordinario. La modalità X-whizz di X70GO e lo scanner videogrammetrico XVS hanno offerto soluzioni ideali per la cattura degli elementi architettonici più complessi e ricchi di particolari.

L’integrazione delle diverse tecnologie si è rivelata un vero punto di forza, offrendo una combinazione vincente di velocità, precisione e qualità. Stonex continua a dimostrare che l’innovazione, quando applicata al patrimonio storico, può aprire nuove prospettive e contribuire alla salvaguardia e alla valorizzazione di luoghi iconici come il Castello di Santa Severa.

Send Us a Message

* Mandatory field