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Heritage

Da quando abbiamo iniziato ad utilizzare X300 il rilievo geometrico di edifici storici mediante laser scanner è per noi una pratica comune. Il risultato preliminare è un modello numerico 3D, solitamente di pareti. L’aggiunta di un rilievo fotografico restituisce un quadro realistico dell’edificio, molto utile sia per la valutazione della situazione reale che ai fini progettuali.

Nel nostro progetto più recente abbiamo applicato questa procedura ad un edificio storico del XV secolo vicino a Milano (Italia) che è stato abbandonato per più di un secolo e ora è in fase di ristrutturazione. X300 si è rivelato fondamentale per il rilievo di aree dell’edificio molto polverose e talvolta rischiose.

Una porzione dell’edificio ha richiesto un’attenzione particolare: una lunga sequenza di colonne/archi al primo piano di una facciata esterna, rivestita sul retro da uno spesso muro in muratura. In questo modo il corridoio interno risulta completamente cieco.

In assenza di qualsiasi giustificazione storica per questa “stranezza”, si può ipotizzare che in origine vi fosse una “loggia” aperta, e il muro sia stato aggiunto successivamente, forse per ragioni statiche. Molte delle colonne di pietra, infatti, presentano oggi crepe e giunture aperte.

Ovviamente la ristrutturazione dell’edificio prevede l’apertura della “loggia”. Qualsiasi progetto per questo dovrebbe soddisfare due requisiti: 1) essere conforme alla forma architettonica originale del monumento e 2) essere staticamente accettabile.

Per mostrare come potremmo raggiungere il primo risultato, abbiamo eliminato (numericamente) il muro nel modello 3D già ottenuto. Quindi abbiamo aggiunto diversi modelli 3D alternativi di strutture in acciaio (strutturalmente accettabili).

The final choice was based only on aesthetic reasons, but the selected solution was immediately ready to be built with a CAD-CAM procedure.La scelta finale si è basata solo su ragioni estetiche, ma la soluzione scelta era subito pronta per essere realizzata con procedimento CAD-CAM.

A nostro avviso questa esperienza dimostra come una corretta sequenza di tecniche di laser scanner, fantasia, moderni metodi di progettazione strutturale, giudizio architettonico, moderni strumenti di costruzione, possano essere utili per risolvere facilmente problemi anche complessi che spesso sorgono con gli edifici storici.

L’Ing. Aldo Gerevini, Alma Ingegneria Srl, utente X300

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